Michael Anastassiades
"L'idea di rimuovere informazioni è il nucleo del mio lavoro. Preferisco togliere piuttosto che aggiungere: arrivo a un pezzo come conclusione di un processo in cui non c'è più nulla da rimuovere. Restano solo gli elementi essenziali e tutto il resto si unisce in modo equilibrato.
Allo stesso tempo, però, è importante introdurre quel gesto, quel gioco in più che è il sottile umorismo. Perché l'umorismo è assolutamente fondamentale."


Designer cipriota con base a Londra, dove studia e fonda il suo studio nel 2007, Michael Anastassiades spazia dall’illuminazione all’arredo, dagli oggetti agli spazi, in un continuo intreccio di collaborazioni con grandi brand internazionali, prestigiosi riconoscimenti e opere entrate a far parte delle collezioni permanenti di musei come il MoMA di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra e il MAK di Vienna.


"L’idea di partenza era creare una sedia che fosse funzionale, ma che allo stesso tempo aggiungesse un livello di raffinatezza a un prodotto di uso quotidiano, trasformandolo in un’esperienza completamente nuova."

Il design di Michael Anastassiades si distingue per le forme essenziali che spesso evocano archetipi familiari, per l’uso onesto dei materiali e per una funzionalità chiara e immediata, che non rinuncia a una sottile vena di ironia.
Precise e rigorose nei dettagli, le sue opere nascondono un tocco di giocosa vitalità, sempre pronta a sorprendere. Il tavolo Clockwise e la sedia Klotski, progettati per Tacchini, non fanno eccezione, confermando ancora una volta il suo approccio e la sua estetica inconfondibile.
