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Una storia di famiglia
Ci sono storie che si raccontano nell’immediatezza di un oggetto: i materiali addomesticati rivelano le mani che l’hanno plasmato, la forma suggerisce l’innovazione della tecnologia e la cultura dell’esperienza, mentre la funzione svela la poesia del beau geste progettuale. E la storia di un’azienda di design si racconta in ognuno dei capitoli che compone la sua produzione: come istantanee preziose di un lungo racconto, da scrivere ancora. Ogni progetto è il punto di tangenza tra esperienza e ricerca, passione e sentimento, arricchiti poi dal trascorrere del tempo nei luoghi dell’abitare, dove ognuno di noi interagisce con il proprio vissuto: in una staffetta continua tra presente e memoria.
La sede di un’azienda è lo specchio delle persone che ci lavorano e della filosofia a cui esse si ispirano. La casa di Tacchini è un’architettura mossa su due livelli, incrocio di materiali e spazi che si fondono in un unico luogo di pensiero e sintesi dello stesso. Sullo sfondo, la Brianza, tra Como e Milano, troppo verde e accecante in estate e troppo grigia e intimista in inverno: questi luoghi, così estremi, diventano lo sfondo di questa storia, autentica culla del design, dove gli uomini e le idee si fondono nella cultura del progetto. Ogni oggetto, ciascun arredo che provenga da questa casa, porta con sé l’imprinting del design italiano: capace di rendere luogo qualsiasi spazio, sia esso pubblico o privato, domestico o collettivo, e riempiendolo dell’esserci.
Il design è italiano, il resto è produzione. E in Italia, le aziende di design portano il nome delle famiglie che ne hanno fondato il marchio. Come Tacchini, creata nel 1967 da Antonio: quando anche la produzione era quasi esclusivamente italiana, e sono stati scritti i brani più poetici e entusiasmanti della storia del design. Naturale che i figli diventino poi gli eredi, e ogni volta fondatori, secondo una logica di continuo aggiornamento e rielaborazione di un pensiero: ciò che viene realmente tramandato. Così come è naturale che chi frequenti questa famiglia ne diventi parte: collaboratori, consulenti, fornitori, dipendenti, maestranze, clienti.
Ancora oggi in questa famiglia, la forza dell’idea è al centro di ogni momento creativo
Ancora oggi, in questa famiglia, la forza dell’idea è al centro di ogni momento creativo, in un normale evolversi: dall’astrazione del pensiero alla tridimensionalità dell’oggetto, per poi diventare l’essenza dell’abitare. Questo procedere costante garantisce il legame con la contemporaneità, valorizzato poi dalla scelta di materiali di qualità e tecnologie sempre aggiornate e sempre riferite a una tradizione da non perdere: evitando così la possibilità di confondere lo stile con le mode e il design con la semplice produzione di serie. Inevitabile che la storia di una famiglia si rifletta poi nei luoghi che essa abita: la sede di un’azienda è lo specchio delle persone che ci lavorano e della filosofia a cui esse si ispirano.
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