Five to Nine

Il daybed Five to Nine si ispira alle scenografie novecentesche che rappresentavano uno spazio fisico tanto quanto mentale di evasione creativa: gli atelier dei grandi maestri d’arte. Firmato dallo studio milanese Studiopepe, il daybed Five to Nine è il protagonista di un immaginario atelier d’artista contemporaneo, uno spazio sofisticato, culla del genio creativo. Formato da cuscini a rullo lungo tutta la sua longitudine, il daybed si prefigura come un prodotto dalla forte identità ma iper-versatile a usi e destinazioni differenti grazie ai diversi rivestimenti possibili: in pelle, per un effetto che guarda allo stile essenziale del Bauhaus, o in velluto mohair per un risultato di maggiore comfort e morbidezza avvolgente. La struttura della seduta, in legno verniciato a poro aperto e con gambe tornite, viene completata inserendo singolarmente i cuscini a rullo, il bracciolo e lo schienale disponibile in due dimensioni e il tavolino tondo con superficie in metallo oppure in cemento, disponibile in diversi colori e finiture per un effetto più materico.

Il daybed si presta così a seduta da relax o d’attesa, e grazie alla linearità della sua configurazione può essere utilizzato singolarmente oppure in una composizione articolata di più elementi e accessori, rendendosi così adatto sia ad ambienti domestici che a luoghi di uso pubblico. Nel contesto domestico, il daybed è utilizzabile anche come letto per gli ospiti grazie a uno speciale materassino dall’interno morbido e con rivestimento in lino che, posizionato sopra i cuscini a rullo, trasforma la seduta in un vero e proprio materasso per il riposo. Ispirato dalla filosofia dell’abitare giapponese, il materassino è l’accessorio rimovibile che risponde alle nuove necessità della casa contemporanea, che richiede una fruizione sempre più trasversale degli arredi che la compongono.

Awards: Archiproducts Design Award 2020


Designer: StudiopepeAnno: 2020
Dimensioni

Cod. OFIVB200
standard padding
Cod. OFIVBG200
wool padding
L 200 P 75 H 40,5 cm

Cod. OFIVA200
standard padding
Cod. OFIVAG200
wool padding
L 200 P 75 H 46,5 cm
H seat 40,5 cm

Cod. OFIVC200
standard padding
Cod. OFIVCG200
wool padding
L 200 P 75 H 68 H seat 40,5
Ø headrest 27 cm

Cod. OFIVI200
standard padding
Cod. OFIVIG200
wool padding
L 200 P 75 H 68 H seat 40,5
Ø headrest 23 cm

Cod. OFIVD200
standard padding
Cod. OFIVDG200
wool padding
L 200 P 79,5 H 68 cm
H seat 40,5 cm

Cod. OFIVE200
standard padding
Cod. OFIVEG200
wool padding
L 200 P 84 H 68 cm
H seat 40,5 cm

Cod. OFIVF200
standard padding
Cod. OFIVFG200
wool padding
L 200 P 79,5 H 68 cm
H seat 40,5 cm

Cod. OFIVG200
standard padding
Cod. OFIVGG200
wool padding
L 200 P 79,5 H 68 cm
H seat 40,5 cm

Materiali e finiture
Struttura interna: multistrato di pioppo 25 mm.
Imbottitura: poliuretano espanso a quota differenziate.
Supporto: in ferro verniciato grigio T03.
Struttura: frassino tinto poro aperto in due colori.
Materassino: memory foam.
Rivestimento: non sfoderabile.
Finiture base:

T122

T134
Tavolino: in metallo T03 oppure in cemento in varie finiture.
Finiture piano:

T03

T123

T124

T125

Struttura frassino 41%
Imbottitura 32%
Rivestimento 19%
Metallo 4%
Multistrato pioppo 3%

Studiopepe

Riconosciuto a livello internazionale per la propria prospettiva eclettica e multisfaccettata, Studiopepe adotta verso il mondo del design un approccio immaginifico e multidisciplinare il cui segno distintivo si mantiene eloquente in tutti gli eterogenei progetti in cui lo studio è impegnato: dalle realizzazioni su larga scala nel campo dell’hôtellerie alla creazione di allestimenti per showroom, boutique e fair booth, fino allo studio di interior per abitazioni private. Fondata nel 2006, l’agenzia mantiene un’identità altamente riconoscibile basata su sperimentazioni, citazioni e inaspettate associazioni di pensiero volte a conferire unicità ai progetti, nel rispetto dell’individualità del Cliente. Caratterizzati da un impatto emozionale ed estetico che si fonda su un ideale equilibrio tra rigore formale e visione poetica, i progetti perseguono un’inarrestabile ricerca di contaminazione tra linguaggi e codici contemporanei. Nei lavori di Studiopepe, l’inatteso si rende una costante: i giochi materici si fanno arditi, i campi di colore diventano espressione dello spazio, i dettagli abbandonano la dimensione del puro decoro per intrecciare delicate trame di storytelling.