Objects, Stories: la nuova campagna advertising Tacchini in un interno modernista, ad Anversa
Autore: Gaia De Santis
Fotografie: Andrea Ferrari
Tag: Storie
Objects. I pezzi cult delle collezioni Tacchini, la poltrona Reversível di Martin Eisler e il divano Julep di Jonas Wagell. Stories. Le visioni di celebri matite del design contemporaneo e quella di una villa modernista progettata ad Anversa nel 1934, oggi patrimonio artistico riconosciuto. La nuova campagna pubblicitaria di Tacchini Italia Forniture racconta la bellezza che nasce dall’incontro di costruzione ed estetica. Idea e funzione. L’eleganza raffinata, il fascino innato, che uniscono il piacere del guardare e del vivere uno spazio.
Le poltrone Reversível disegnate da Martin Eisler
Gli scatti di Andrea Ferrari e il pay-off del marchio Objects, Stories fotografano la poltrona Reversível, riedizione Tacchini dello storico pezzo del design carioca firmato dalla geniale creatività di Martin Eisler, e il divano Julep, creazione del noto designer svedese Jonas Wagell, dalla forte connotazione grafica ed espressiva, negli interni di una splendida villa modernista, ad Anversa. L’unità dell’architettura dell’edificio, con l’omogeneità degli ambienti nell’espressione plastica della loro funzione, caratterizzati da una forte logica costruttiva, con una sorprendente volumetria a contrasto nelle sezioni, testimonia il canone puramente modernista, nel quale il rigore delle forme è parte integrante della visione estetica degli elementi, dando vita a una bellezza lineare senza tempo.
Il divano Julep disegnato da Jonas Wagell
Lo stile del Savoir-faire Tacchini trova qui una rispondenza perfetta, riconoscibile nell’allure delle immagini di Ferrari, che mostrano le nuove raffinate palette cromatiche dei due iconici arredi. La campagna multi-soggetto Tacchini Italia Forniture 2020 sarà pianificata su tutte le principali testate nazionali e internazionali.
Andrea Ferrari
Andrea Ferrari vive a Milano dove si è laureato in filosofia. È un fotografo autodidatta e vanta una carriera di prim’ordine nell’editoria e nella fotografia di design. Questo background gli permette di sviluppare diversi filoni nella sua ricerca visiva, attraverso un approccio multidisciplinare.