Il viaggio senza tempo tra passato a presente
“In Tacchini costruiamo un catalogo dove i grandi classici del design e gli oggetti del presente convivono, in costante dialogo tra loro. Sono due anime che si fondono e si rispettano per arredare gli spazi con uno stile classico e riconoscibile, in perfetto equilibrio tra contemporaneità e atemporalità” – Giusi Tacchini, CEO e Art Director di Tacchini
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La ricerca di pezzi storici – con Grandi Maestri come Mario Bellini, Tobia Scarpa e Gianfranco Frattini – si affianca alle collaborazioni con artisti contemporanei per creare nuovi arredi e complementi: passato e presente quasi si annullano, creando una dimensione sospesa e uno stile destinato a durare negli anni.
Così, nel living l’innovativo Additional System di Joe Colombo – sistema modulare dinamico e flessibile “futuribile” oggi come 50 anni fa – dà vita a un accogliente angolo relax con Altar, lo scultoreo tavolino disegnato da EWE Studio che riscopre il patrimonio artigianale messicano attraverso contrasti sensoriali e abili lavorazioni.
Accanto a loro le creazioni firmate da Faye Toogood reinterpretano gli iconici imbottiti di Tacchini con un tocco di giocosa sperimentazione tattile e visiva.
Nelle stanze di Tacchini pezzi che arrivano da luoghi e momenti diversi si fondono in un’unica visione, dialogando tra loro in spazi dove l’ascolto, la conversazione, la lettura e la convivialità sono di casa: nasce così un legame che intreccia un’estetica senza tempo a un’eccellenza artigianale affidata all’esperienza, alla passione e alla matericità. Sono ambienti dove si assapora un lusso discreto e un equilibrio che armonizza architettura, forme e materiali con un senso di delicatezza, calore e leggerezza. È una filosofia che diventa essenza stessa dell’abitare e che si arricchisce con la storia di chi la vive ogni giorno.
Dal living si passa poi alla zona dining dove Clockwise, il maestoso tavolo di Michael Anastassiades, invoglia a scoprire lo spazio danzando, seguendo i passi suggeriti dal posizionamento alternato delle sue gambe, mentre Paola, riedizione di una storica sedia di Vico Magistretti, invita ad accomodarsi per un pranzo o un aperitivo in compagnia.
Piatti e bicchieri sono lì vicino, all’interno di Serie 500, il mobile contenitore di Gianfranco Frattini dove elementi tradizionali assumono nuove funzioni e scomparti inaspettati ricordano il calore di casa.