Tacchini presenta la riedizione di Pigreco
Tacchini presenta quest’anno la riedizione di Pigreco, proposta dal brand in nuove finiture e materiali per meglio inserirsi nel contesto della casa contemporanea. La novità firmata Tacchini nasce grazie alla collaborazione con il designer che, riflettendo su questo oggetto a distanza di molti anni, ritrova invariata l’eleganza del rapporto tra i suoi elementi. Lo schienale curvato poggia sulle gambe della seduta e la disposizione triangolare di quest’ultime mostra un equilibrio perfetto, ispirando Scarpa a dichiarare che “nell’ambito della sedia non vedo cos’altro si possa inventare, ma questa mi pare che sia più che sufficiente”.
In particolar modo, lo schienale è posizionato direttamente sugli elementi portanti assumendo una forma curva e avvolgente. Un aspetto formalmente complicato da pensare ma in realtà facile da raggiungere mediante l’unione di cinque strati lignei curvi che permettono non solo una prestazione tecnica difficilmente realizzabile in altro modo, ma che conferiscono allo stesso tempo un segno grafico visibile e decorativo. Pigreco viene riproposta oggi da Tacchini nella finitura in noce canaletto, anche in edizione limitata, e in quella in frassino nelle tonalità color noce o grigio scuro. Il cuscino imbottito è disponibile con rivestimento in pelle o tessuto.
Ora disponibile in USA e ASIA
Pigreco è appena stata resa disponibile al di fuori dell’Europa, in USA e Asia, presso i seguenti rivenditori:
USA
△M2L CURATED GALLERY (New York City)
△DESIGN LAB (Cincinnati)
△HAUTE LIVING (Chicago)
△URBANSPACE INTERIORS (Austin)
ASIA
△XTRA (Singapore)
△COMPLEX (Tokyo, Japan)
△ROMULUS TAICHUNG (Taiwan)
Tobia Scarpa per Tacchini: Pigreco
La sedia Pigreco è il primo prodotto disegnato da Tobia Scarpa, ideata nel 1959 quale progetto di laurea al termine del percorso di studi in architettura, presso l’Università di Venezia. La seduta è il frutto delle prime intuizioni giovanili del designer che ambiva a realizzare un oggetto che fosse in grado di trasmettere un “senso di spazio”, rappresentando in un prodotto il concetto di dinamicità.
“Dopo tanti anni la guardo e [..] a me, personalmente, non cambia nulla. A mio parere non sento il bisogno di esprimere se ci sia un “migliore” o un “peggiore”, per me è sempre la stessa sedia” — Tobia Scarpa
Le esigenze tecniche costruttive hanno portato Scarpa a ideare una seduta canonicamente composta da quattro gambe, due delle quali molto vicine, così da garantirne la solidità rimanendo tuttavia fedele al concetto che l’aveva inizialmente ispirato: la forma triangolare. Pigreco si distingue ancora oggi per le due caratteristiche “gambe sorelle”, unite da un semplice elemento orizzontale che aumenta la forza strutturale della seduta. Questa scelta progettuale conferisce alla sedia e alle sue peculiarità tecniche e stilistiche una leggerezza unica in cui nulla è rivelato ma tutto è esplicito.