Costela

Icona del design brasiliano degli anni ’50, Tacchini ha il piacere di rieditare Costela di Martin Eisler. Una poltrona elegante e informale allo stesso tempo. Dall’estetica sensuale, dalla matericità naturale e dal design intelligente, che consente una raffinata personalizzazione. Costela rappresenta la sintesi della natura di un progetto creativo. L’idea portante, dalla quale parte tutto, la bellissima struttura in legno a fasce arrotondate in un ideale abbraccio che accoglie sia nella seduta che nello schienale, e il completamento funzionale ed estetico del dettaglio, a garanzia di un comfort completo e dallo stile estremamente naturale nella loro posizione quasi casuale. La parte portante è facilmente smontabile e riciclabile, caratteristica in linea con la fondamentale tendenza e necessità contemporanee di produrre arredi che considerino i principi di sostenibilità e durata nel tempo. La possibilità di poter giocare con i rivestimenti tessili rende poi Costela non solo un pezzo dalla storia inconfondibile, ma anche un arredo di rinnovata e irresistibile tendenza.


Designer: Martin EislerAnno: (1952) 2019
Dimensioni

Cod. OCOS74
L 74 P 80 H 83 cm
H seat 40 cm

Cod. OCOSP74
L 74 P 56 H 39 cm
H seat 40 cm

Materiali e finiture
Struttura: stecche in frassino tinto poro aperto in vari colori. Base in metallo Ø 20 mm verniciata T07.
Imbottitura: poliuretano espanso a quote differenziate.
Rivestimento: non sfoderabile.
Finiture struttura:

T122

T134

Frassino 58%
Imbottitura 23%
Rivestimento 19%

Martin Eisler

Nato a Vienna nel 1913, figlio del famoso storico dell’arte Max Eisler, uno dei fondatori dell’Austrian Werkbund, Martin Eisler studia a Vienna come allievo dei noti architetti Oskar Strnad e Clemens Holzmeister. Nel 1938 si trasferisce a Buenos Aires, dove tiene subito la sua prima mostra di disegni e arredi presso la Galleria Mueller, che diventerà il futuro Salone delle Belle Arti nel 1940, presso il Palais de Glace. Nel 1945 fonda, insieme ad Arnold Hackel, Interieur, azienda che vende mobili e oggetti progettati dal duo, iniziando così la sua carriera di designer, che lo porterà anche in Brasile, dove nel 1955 si associa a Carlo Hauner della compagnia Moveis Artesanais, diventando Direttore Artistico della società Forma, a San Paolo. L’esperienza brasiliana approfondisce l’interesse di Eisler per i legni esotici e le tecniche di verniciatura e laccatura di legno, vetro e bronzo. Le due aziende di Eisler, inizieranno poi a lavorare in sinergia, producendo mobili di grande successo, sia in Argentina che in Brasile, tanto da firmare un contratto per Knoll International, tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, che sancirà una crescita e un’affermazione storica, nel momento di massima espansione del mercato del contract, con la fondazione della nuova capitale Brasilia e i progetti di Oscar Niemeyer ai quali contribuiscono con grande successo. Molto apprezzato anche come architetto, per i suoi progetti caratterizzati da una creatività totalizzante, che personalizza ogni dettaglio, dalla costruzione agli arredi, Eisler è anche scenografo e regista operistico. Tra i pezzi più celebri del suo design si ricordano le sedute Reversível e Costela. La celebre casa d’aste Christie’s ne registra il primo acquisto nel 1999. I mobili di Martin Eisler sono da sempre molto apprezzati in tutto il mondo.