Sesann Armchair

Icona del design italiano degli anni ’70, la collezione Sesann di Gianfranco Frattini appartiene a una nuova visione del vivere contemporaneo, nella quale l’ergonomia si adatta al cambiamento sociale, che vede instaurarsi un modo di sedersi meno rigido e composto. E oggi come allora invita alla bellezza del comfort più autentico. Sesann è la rappresentazione assoluta della morbidezza. La progettualità geniale e inedita del design di Frattini crea sedute dalla forma sensuale e accogliente, generosamente armoniosa, caratterizzata da una struttura a vista in tubolare metallico cromato o verniciato, che avvolge, contiene e plasma l’imbottitura, con la quale si fonde come in un grande e morbido abbraccio senza soluzione di continuità. Il rivestimento, dal dettaglio estremamente ricercato, realizzato completamente a mano con rara eccellenza artigianale, rende ogni pezzo unico e mai uguale a un altro. Sesann viene proposto come poltrona e divano a tre o due posti, con un’ampia scelta di colori e finiture, dalla pelle al tessuto.


Designer: Gianfranco FrattiniAnno: (1970) 2015
Dimensioni

Cod. OSES110
L 110 P 97 H 67 cm
H seat 38 cm

Materiali e finiture
Struttura interna: schiumato a freddo con inserto schienale e sedile in poliuretano espanso. Sedile in multistrato di pioppo spessore 18 mm e massello di abete con cinghie elastiche.
Base: tubo in metallo Ø 20 mm verniciato a polvere epossidica o cromato.
Piedi: massello di frassino tinto poro aperto.
Rivestimento: non sfoderabile.
Finiture base:

T02

T07

T23

T27

T28
Finiture piedi:

T49

T134

Poliuretano espanso 26%

Rivestimento 24%

Schiumato 21%

Ferro 11%

Multistrato di pioppo 7%

Frassino 4%

Massello di abete 4%

Cinghie elastiche 3%

Gianfranco Frattini

Gianfranco Frattini è nato in Italia, a Padova, il 15 maggio 1926. Si è laureato con una laurea in architettura al Politecnico di Milano nell’anno 1953. Alla fine degli anni ’50 è tra i fondatori dell’ADI, Associazione per il Disegno  Industriale. Frattini apre il suo studio professionale a Milano, dopo aver lavorato nell’ufficio del suo maestro e mentore Giò Ponti. Nell’arco di pochi anni, diventa un designer industriale di fama internazionale. Tra i suoi numerosi progetti di successo, nel 1956 disegna la poltrona modello 849, che viene premiata con il riconoscimento “Compasso d’Oro”. Ora, questa poltrona, seguendo le linee del progetto originale, viene riproposta da Tacchini con il nome di “Agnese”.